Il neurinoma è un tumore benigno che colpisce i nervi del sistema nervoso periferico, in particolare il nervo vestibolare che collega l’orecchio interno al cervello. Il trattamento può includere osservazione, radioterapia o intervento chirurgico per rimuovere il tumore. Se il trattamento non viene eseguito correttamente, il paziente può subire danni e complicanze a breve e lungo termine.
Ci sono alcune controindicazioni all’intervento di asportazione del neurinoma, come la presenza di malattie cardiache, problemi di coagulazione del sangue, malattie autoimmuni e gravidanza. Inoltre, se il tumore è di piccole dimensioni e non provoca sintomi, l’intervento potrebbe non essere necessario.
Le complicanze possibili del trattamento del neurinoma includono perdita dell’udito, vertigini, difficoltà di equilibrio, paralisi facciale e formazione di liquido cerebrospinale. A lungo termine, la rimozione del neurinoma può causare problemi di salute come la sordità e l’instabilità persistente.
Se si subiscono danni a seguito di un trattamento negligente o errato del neurinoma, è possibile richiedere un risarcimento del danno. Tuttavia, è necessario dimostrare che l’errore o la negligenza è stata effettivamente commessa dal professionista medico e che questo ha causato i danni.
Se sei stato vittima di danni causati dal trattamento del neurinoma, rivolgiti a Periplo Familiare per richiedere un risarcimento del danno. I nostri avvocati specializzati in responsabilità medica ti aiuteranno a valutare la tua situazione e a intraprendere le giuste azioni legali per tutelare i tuoi diritti e interessi.
Sordità parziale ed emiparesi del volto
Il signor Roberto, di 37 anni, accusa da giorni un forte acufene all’orecchio sinistro.
Decide quindi di rivolgersi ad un otorino il quale, trovando tutto nella norma, riconduce l’inconveniente ad un problema di masticazione. Trascorso un anno, e visto il perdurare del problema, Roberto si reca nuovamente dal suo specialista dove viene nuovamente rassicurato.
Passa così ancora un anno ma questa volta, oltre all’acufene, Roberto accusa anche una forte diminuzione dell’udito. A questo punto, decide di rivolgersi a un altro medico che, sottoponendolo a un esame audiometrico, rileva una perdita dell’udito al 60% e gli consiglia una R.M. di approfondimento. Sarà quest’ultimo esame a far emergere finalmente la diagnosi: neurinoma del nervo acustico di circa 3 cm.
In breve tempo Roberto viene sottoposto ad intervento chirurgico di asportazione del neurinoma, ma l’intempestività con cui si è proceduto, a causa del ritardo diagnostico, ha causato a Roberto la perdita totale dell’udito dell’orecchio sinistro ed una emiparesi del volto.
IL DANNO SUBITO
Se si fosse prescritto un esame diagnostico maggiormente approfondito, soprattutto visto il perdurare del disturbo, Roberto quasi sicuramente non avrebbe riportato queste gravi conseguenze, incidenti sia sulla sua vita sociale che su quella professionale.
IL RISARCIMENTO
Dopo numerose trattative intervenute con il medico responsabile, il quale in un primo momento ha negato ogni addebito, in sede di mediazione obbligatoria si è riusciti a transigere la vertenza con il risarcimento a favore del signor Roberto della somma di € 46.000,00.