rischi della rinoplastica

Perforazione del setto nasale? I rischi della rinoplastica per il paziente

Ecco quali sono i rischi della rinoplastica che giustificano una richiesta di risarcimento danni 

Hai affrontato una rinoplastica convinto di migliorare la tua respirazione o l’aspetto estetico del naso, ma dopo l’intervento hai iniziato ad avere difficoltà respiratorie, croste persistenti o sanguinamenti anomali? Ti stai chiedendo se tutto questo possa dipendere da una complicanza inevitabile o da un errore medico evitabile? 

La rinoplastica è uno degli interventi più richiesti, ma anche uno dei più delicati. Per questo è fondamentale conoscere i rischi della rinoplastica e capire quando un danno come la perforazione del setto nasale non è riconducibile al semplice decorso post-operatorio, ma a una responsabilità della struttura o del chirurgo. 

In ambito legale, infatti, una complicanza diventa rilevante quando deriva da una procedura eseguita senza la dovuta prudenza, senza un’adeguata informazione preoperatoria o in violazione dei protocolli chirurgici. Sapere come riconoscere questi elementi è essenziale per il paziente che vuole capire se ha diritto a un risarcimento.  

Quando i rischi della rinoplastica diventano responsabilità medica 

La perforazione del setto nasale è una delle complicanze più temute dopo una rinoplastica. Non sempre rappresenta un errore medico, ma può assumere rilevanza giuridica quando deriva da una gestione scorretta dell’intervento o del decorso post-operatorio. In situazioni di questo tipo non si parla più dei normali rischi della rinoplastica, ma di una possibile violazione dei doveri professionali da parte del chirurgo o della struttura sanitaria. 

La responsabilità può emergere, ad esempio, quando si riscontrano: 

  • tecnica chirurgica non adeguatao non conforme agli standard; 
  • mancato rispetto dei protocolli di sicurezza intraoperatori; 
  • valutazione preoperatoria insufficiente o incompleta; 
  • follow up post-operatorio carente, con ritardi nella gestione delle complicanze; 
  • informazione omessa o insufficiente sui rischi dell’intervento, con conseguente difetto nel consenso informato. 

In presenza di queste condizioni, la perforazione del setto non è una semplice complicanza, ma un danno potenzialmente evitabile e quindi risarcibile. In questi casi, la valutazione medico legale è fondamentale per accertare la responsabilità e tutelare i diritti del paziente.  

Quando il danno è giuridicamente rilevante 

La comparsa di difficoltà respiratorie dopo una rinoplastica non va mai sottovalutata. Se prima dell’intervento il paziente non aveva particolari disturbi, o se quelli esistenti peggiorano in modo significativo, il problema può assumere un rilievo giuridico, soprattutto quando deriva da una violazione degli obblighi professionali del chirurgo. 

Dal punto di vista giuridico, la comparsa di problemi respiratori può essere indicativa di responsabilità medica in diverse circostanze: 

  • Errata valutazione preoperatoria.Il chirurgo ha l’obbligo di eseguire un’analisi accurata delle strutture interne del naso prima dell’intervento, compresi eventuali setti deviati, ipertrofie dei turbinati o pregresse difficoltà respiratorie. Una pianificazione chirurgica inadeguata può tradursi in un peggioramento post-operatorio e configurare una responsabilità professionale. 
  • Violazione dell’obbligo di informazione (consenso informato).La legge sul consenso informato (L. 219/2017) impone al sanitario di illustrare al paziente tutti i rischi prevedibili, incluse le possibili complicanze respiratorie. Se queste informazioni non sono state fornite o risultano incomplete, il consenso può essere considerato invalido, aprendo la strada a una richiesta risarcitoria. 
  • Tecnica chirurgica non conforme agli standard.Alcune difficoltà respiratorie derivano da resezioni eccessive delle strutture cartilaginee o da un rimodellamento scorretto del setto. Se la tecnica impiegata non rispetta le linee guida o le buone pratiche cliniche, la struttura sanitaria può essere chiamata a rispondere del danno. 
  • Mancata diagnosi o ritardo nel trattamento delle complicanze. Infezioni, ematomi interni o edemi non gestiti correttamente possono compromettere la funzione respiratoria. La legge Gelli Bianco (L. 24/2017) impone l’obbligo di monitorare adeguatamente il paziente e intervenire tempestivamente: in caso contrario, la responsabilità della struttura può essere accertata. 
  • Documentazione clinica incompleta o poco chiara.La cartella clinica deve riportare ogni fase dell’intervento e del decorso post-operatorio. Se risulta lacunosa, questo non solo rappresenta una violazione di legge, ma può anche rafforzare la posizione del paziente in sede di accertamento tecnico. 

Quando i problemi respiratori dipendono da una condotta non diligente o da un intervento eseguito in modo non corretto, la struttura sanitaria può essere ritenuta responsabile dei danni, compresi quelli funzionali permanenti e gli eventuali interventi correttivi necessari.  

A chi rivolgersi per ottenere giustizia dopo una rinoplastica mal riuscita? 

Quando si sospetta che i danni riportati dopo una rinoplastica, estetici, funzionali o respiratori, dipendano da una condotta non corretta del chirurgo o della struttura sanitaria, è fondamentale rivolgersi a professionisti in grado di ricostruire con precisione ciò che è accaduto. Il primo passo è affidarsi a un medico legale esperto in responsabilità sanitaria, che analizzi la cartella clinica, valuti le procedure adottate e individui eventuali errori o omissioni. A questa valutazione deve affiancarsi il supporto di un avvocato specializzato in malasanità, che possa guidare il paziente nel percorso risarcitorio, sia in via stragiudiziale che giudiziale. 

Noi di Periplo Familiare assistiamo ogni giorno pazienti che hanno subito danni a seguito di interventi chirurgici, compresa la rinoplastica. Ci occupiamo del reperimento della documentazione necessaria, della consulenza medico legale preliminare e della gestione dell’intero iter finalizzato al risarcimento. Il nostro obiettivo è permettere alle vittime di ottenere giustizia nel modo più rapido e meno oneroso possibile, cercando sempre, quando le condizioni lo consentono, una soluzione bonaria prima di arrivare in tribunale. 

Se ritieni di aver subito un danno e vuoi verificare se esistono i presupposti per una richiesta di risarcimento, siamo a tua disposizione. Contattaci per una consulenza gratuita e ti aiuteremo a capire quali passi compiere per tutelare i tuoi diritti. 

 

 

 

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