
Chi si sottopone a un intervento di chirurgia estetica sa di dover affrontare un’operazione delicata che, come ogni altra in campo chirurgico, può non sempre avere un esito positivo e, in alcuni casi, determinare l’insorgenza di inestetismi estetici più o meni visibili, ma anche la comparsa di diverse problematiche annesse.
Nello specifico, il danno estetico, chiamato anche fisiognomico, viene definito come una lesione dell’aspetto fisico che causa un peggioramento dell’immagine, portando anche all’insorgere di disagi emotivi e psicologici.
In molti casi, le vittime di danno estetico hanno diritto a un risarcimento, ma è necessario provare l’entità del danno subito e verificare la sussistenza di responsabilità da parte del medico o della struttura che ha eseguito l’intervento.
Gli interventi di chirurgia plastica sono all’ordine del giorno e i pazienti si mettono nelle mani del chirurgo non solo per motivi estetici, ma anche per correggere malformazioni e difetti morfologico-funzionali.
Tra casi di errori medici, quelli più diffusi nell’ambito della chirurgia plastica ed estetica riguardano la mastoplastica additiva e riduttiva, la rinosettoplastica, l’addominoplastica, la chirurgia plastica del viso e la ricostruzione mammaria. Le ipotesi di danno estetico che legittimano un risarcimento vanno dalle lesioni, alla perforazione degli organi, alle reazioni allergiche, fino alle infezioni.
Le tipologie di danno possono essere molte e di varia entità ed è possibile presentare domanda di risarcimento per danno estetico se:
In seguito all’accertamento del danno estetico, il risarcimento potrà essere:
A livello patrimoniale, il calcolo del risarcimento del danno estetico deve considerare le spese sostenute dalla vittima per affrontare cure e degenze, sottoporsi agli eventuali interventi riparatori a seguito del danno e per l’acquisto dei medicinali. Viene inoltre riconosciuto il mancato guadagno per coloro che, dovendo utilizzare la propria immagine, non possono più svolgere regolarmente il proprio lavoro, o vengono privati di un’occasione professionale per via delle lesioni che condizionano l’aspetto estetico.
Il danno biologico è invece quantificato in punti percentuali da un medico legale secondo le tabelle di riferimento, cui è associato il danno morale per i ricaschi negativi sulla propria autostima e sulle relazioni interpersonali che le lesioni di carattere estetico, che siano più o meno visibili, inevitabilmente comportano.
Per definire l’ammontare del risarcimento, si tiene poi conto di diverse variabili come l’età del paziente, il sesso e le altre circostanze del caso specifico.
Hai subito un intervento di chirurgia plastica che ha portato a un peggioramento delle tue condizioni fisiche ed estetiche, ma non sai se il danno è risarcibile? Rivolgiti a Periplo Familiare, la prima associazione a tutela delle vittime di malasanità in Italia.
Da oltre 25 anni ci avvaliamo di un team di medici legali e avvocati per assistere coloro che hanno subito errori medici accertati, fornendo sostegno legale e morale durante tutto il percorso.
Ci occupiamo di tutti gli aspetti legati alla richiesta di risarcimento del danno subito, scegliendo come primo approccio la ricerca di una conciliazione tra le parti al fine di arrivare a un accordo bonario, ma all’occorrenza siamo pronti anche a seguire l’iter giudiziario.
Per saperne di più e scoprire se con il tuo danno estetico hai diritto a un risarcimento, contattaci e prenota subito una consulenza gratuita.
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