Le infezioni in ospedale uccidono il doppio degli incidenti stradali

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Quali sono le cause delle infezioni in ospedale e come chiedere un risarcimento danni

Le infezioni ospedaliere, o infezioni correlate all’assistenza (ICA) sono la più grave complicanza correlata all’assistenza sanitaria. Possono essere causate da batteri, virus, funghi o altri agenti patogeni e attaccano principalmente i pazienti fragili come i neonati, gli anziani, gli immunodepressi che hanno appena subito interventi chirurgici e i soggetti portatori di dispositivi medici invasivi.

Per essere definite tali, le infezioni ospedaliere devono essere contratte all’interno di una struttura sanitaria di cura o di degenza, risultando pertanto assenti, a livello clinico o di incubazione, al momento del ricovero.

Le infezioni contratte in ospedale possono essere di origine esogena, cioè trasmesse tra persone, tramite gli operatori o tramite l’ambiente, oppure di origine endogena quando vengono scatenate da batteri già presenti nel corpo a livello latente, che attaccano l’organismo a seguito di un intervento chirurgico, quando non vengono seguite in modo corretto le procedure igieniche e sanitarie.

In base ai dati diffusi dal Ministero della Salute, le ICA a livello europeo sono responsabili ogni anno di:

  • 37 mila decessi direttamente collegabili;
  • 100 mila decessi di cui sono una concausa;
  • 16 milioni di giornate di degenza aggiuntiva.

Questi dati sono ancora più sconvolgenti se riflettiamo sul fatto che la maggior parte delle infezioni in sala operatoria o nei luoghi di degenza potrebbero essere evitate adottando le misure di prevenzione e controllo relative alla loro diffusione. 

Infezioni in ospedale: quali sono le cause scatenanti

Tra le principali cause delle infezioni ospedaliere ci sono la scarsa applicazione delle procedure igienico sanitarie, la scarsa pulizia degli ambienti e la non corretta sterilizzazione dei dispositivi chirurgici.

Per ridurre le possibilità di trasmissione delle infezioni in sala operatoria e negli altri ambienti ospedalieri il personale sanitario deve lavare spesso le mani e utilizzare detergenti a base di alcol, e indossare dispositivi di protezione come camice e guanti durante tutte le procedure mediche.

Inoltre dev’essere assicurata la sterilizzazione degli strumenti chirurgici, oltre a una corretta disinfezione e pulizia dei presidi sanitari.

Un’adeguata manutenzione dovrebbe essere rivolta anche ai sistemi di aerazione che possono veicolare microbi nell’ambiente.

Le azioni da mettere in campo quindi sono tante e di diversa natura. Alcune chiamano in causa direttamente le Istituzioni: maggiori investimenti per la manutenzione degli ospedali più degradati, ad esempio. Ma è fondamentale soprattutto investire nella formazione ed educazione del personale sanitario, diretto responsabile della salute dei pazienti. 

Perché le infezioni ospedaliere sono pericolose?

Un virus o un batterio in sala operatoria va ad attaccare persone che sono già debilitate e con basse difese immunitarie. In base alle condizioni generali del paziente, alla sua età e ad altre variabili, la manifestazione clinica dell’infezione può essere più o meno grave. Nel migliore dei casi si assiste a un prolungamento del periodo di degenza, nei casi più gravi invece si arriva alla morte per infezione.

A rendere complessa la cura delle infezioni in ospedale è anche il problema dell’antibiotico-resistenza, ossia la capacità dei batteri di resistere ai farmaci antibiotici. Le cause di questa situazione sono diverse, ad esempio l’uso massiccio di antibiotici negli allevamenti intensivi, la pratica di prescrivere i farmaci antibiotici troppo facilmente, la scarsa igiene negli ospedali e anche la mancanza di nuovi farmaci in grado di contrastare i batteri più forti.

Questo fenomeno tende ad essere particolarmente rilevante tra i batteri responsabili delle infezioni in ospedale e rende molto più complicato il trattamento di queste infezioni, allungando tempi di degenza, ma soprattutto aumentando i rischi per il paziente. 

Come chiedere un risarcimento danni per infezione ospedaliera

Nel caso di infezioni ospedaliere mortali o che hanno causato danni al paziente, è possibile chiedere e ottenere un risarcimento.

Se anche tu sei stato vittima di un’infezione ospedaliera, per far valere i tuoi diritti dovrai dimostrare che l’infezione è stata contratta durante il ricovero, fornendo tutta la documentazione clinica a sostegno del caso per rendere esplicito il nesso causale che collega il danno subito all’infezione.

Per presentare domanda di risarcimento dovrai rivolgerti a un medico legale e a un avvocato specializzato in casi di malasanità: se non sai a chi rivolgerti, noi di Periplo Familiare possiamo aiutarti. Siamo la prima associazione per vittime di malasanità in Italia e ci avvaliamo di uno staff di medici legali e avvocati che possono valutare il  tuo caso e accertare eventuali responsabilità mediche nell’accaduto.

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Categorie:Storie di Malasanità

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